Il prurito nel gatto: cause e rimedi naturali

Chissà quante volte capiterà di vedere l’amico felino grattarsi e con preoccupazione ci si sarà domandati quali fossero i motivi di questo disturbo.

Capire il motivo che porta il gatto a grattarsi è meno facile che nel cane, perché il gatto non si limita solo a grattarsi, lui molto spesso, arriva anche a strapparsi il pelo e a mordicchiarsi.

È necessario osservare dove si concentra il prurito del gatto che, il più delle volte, è localizzato nella testa e nel collo, originando lesioni auto indotte di vario tipo. L’aumento del leccamento e la maggiore intensità generano una forma di alopecia distribuita spesso sul dorso e sui fianchi in modo abbastanza simmetrico. Il mordicchiamento e lo strappo del pelo si localizzano in forma di alopecia più su dorso e addome.

È indispensabile capire bene qual è la natura del prurito del gatto.

Quali sono le cause del prurito nel gatto?

Le cause del prurito del gatto possono essere di varia natura, tuttavia sicuramente alcune sono più frequenti e caratteristiche e sono:

  • Di natura parassitaria, come spesso avviene nel caso di pulci e zecche;
  • Di natura allergica, come spesso avviene per allergie al cibo, ai detergenti, al materiale dei tappetini ecc;
  • Di natura patologica, e riguarda gli organi del felino;
  • Di natura infettivo micotica o batterica;
  • Di natura ormonale.

Il prurito nel gatto a causa dei parassiti

Il gatto è un animale abituato a vivere all’aria aperta e a contatto con l’erba. Soprattutto quando la stagione diventa più calda, può venire facilmente a contatto coi parassiti come le pulci e le zecche. Bisogna stare molto attenti, perché il contatto con questi ed altri parassiti, non solo crea il fastidioso prurito, generando alopecia e graffi infettabili, ma può causare anche altre malattie molto pericolose, come la come borreliosi o babesiosi nel caso delle zecche. Le pulci invece possono portare il gatto ad avere anemie, possono causare tenie, emobartonellosi (distruggendo i globuli rossi del gatto) e bartonellosi (malattia batterica trasmissibile all’uomo).

È molto importante quindi controllare il gatto e verificare la presenza di parassiti.

I parassiti nel gatto possono essere trattati con pipette spot on da inserire alla base del collo del gatto, tra le scapole dove non può toccarsi, con spray e collari antiparassitari.

Il prurito nel gatto a causa di allergie

Altre cause del prurito del gatto possono essere le allergie di varia natura, come ai detergenti che vengono usati per la loro pulizia, possono essere gli antiparassitari, oppure può trattarsi di una allergia o di una intolleranza alimentare. Il prurito nel gatto per cause alimentari è sicuramente uno dei più diffusi, può verificarsi, infatti, una sensibilizzazione del felino verso diverse sostanze come gli aromi, i coloranti, le proteine di origine vegetale o animale o verso i conservanti. Come spesso accade anche per le persone, le allergie alimentari non guariscono neppure nel gatto, tuttavia dopo attenti esami per capire qual è l’elemento che crea il prurito, si potrà contenere il problema modificando l’alimentazione del gatto. Il discorso non cambia nel caso di allergie a materiali o a detergenti, anche in questi casi sarà importante capire da dove deriva il problema ed eliminarlo, trovando un buon sostituto dei tappeti o dei detergenti.

Il prurito nei gatti a causa di patologie degli organi

In questo caso, una volta esclusa la presenza di parassiti o di altre allergie ed è fondamentale fare un’accurata visita, perché possono verificarsi delle patologie interne legate agli organi del gatto, che mostrano come sintomi il prurito.

Il prurito nei gatti a causa di infezioni batteriche o micotiche

Il prurito nel gatto molto spesso è legato a infezioni batteriche dovute ad ascessi. Può capitare infatti di vedere l’amico felino grattarsi frequentemente alla base del collo, sotto la mandibola. L’ascesso tenderà a gonfiarsi, ci sarà una lesione calda, che diventerà dura, ed il prurito favorirà la perdita di pelo al suo centro. Il gatto, probabilmente, oltre al prurito mostrerà anche malessere generale e febbre. Quando l’ascesso sarà maturo, da duro diverrà più morbido. A questo punto il pus sarà pronto per uscire, e potrebbe farlo da diverse cavità; potrebbe rivelarsi fondamentale l’aiuto di un veterinario e l’aiuto di appositi antibiotici.

Il prurito del gatto spesso è provocato anche da una infezione di natura micotica, creando una perdita di pelo e croste.

Il prurito nel gatto per cause di natura ormonale

Come accade nelle persone, il gatto potrebbe soffrire di problemi alla tiroide, e potrebbero verificarsi sia casi di ipertiroidismo e sia casi di ipotiroidismo. L’ipotiroidismo è una delle cause che generano prurito nel gatto e alopecia: questo si verifica per lo più per motivi legati alla mano dell’uomo, come per esempio a causa di errori nella somministrazione del farmaco per regolarizzare la tiroide.

Una volta verificato il problema, andrà risolto con appositi farmaci tiroidei.

Rimedi naturali contro il prurito del gatto

Tutte le problematiche descritte che causano il prurito nei gatti, vanno curate con i farmaci appositi, tuttavia è vero che esistono dei rimedi naturali per alleviare il prurito nei gatti ed alcuni funzionano anche come prevenzione di eventuali problemi.

Analizziamo i principali rimedi naturali contro il prurito del gatto:

  • Olio di Neem: è un olio di facile reperibilità in Italia, che viene ricavato dalla spremitura a freddo dei semi di una pianta indiana, chiamata “la farmacia del villaggio” grazie ai tanti usi che se ne possono fare (spesso sostituendo i farmaci); uno di questi è l’utilizzo come antiparassitario naturale. Saranno sufficienti poche gocce tra le scapole del gatto, ripetute una o due volte al mese, per proteggere il nostro amico dai parassiti. Una goccia dentro l’orecchio che poi potremo massaggiare per evitare il fastidio dell’olio dentro il cavo, aiuterà sia a tenere lontani i parassiti, sia a eliminare eventuale sporcizia.
  • Decotto con camomilla, calendula, aloe e prodotti naturali di natura lenitiva e cicatrizzante per pulire e lenire la parte pruriginosa del felino. Idem dicasi per la pulizia delle orecchie.
  • Il Gel aloe ha ottimi effetti rinfrescanti, lenitivi e cicatrizzanti.

N.B. Ricordate che il gatto è un animale speciale ma anche delicato, non bisogna mai dimenticare di averne cura e ai primi sintomi che non si sanno gestire, va portato dal veterinario.