Ecco quali sono i più bei paesaggi d’Italia da fotografare tanto da renderla unica e straordinaria.
Basta collegarsi ad Instagram per capire come tutta l’Italia e le sue bellezze vengano condivise da ogni parte del mondo. La grande forza sta proprio nella sua naturale conformazione geografica che passa dalla natura incontaminata delle Alpi e dal suo tipico paesaggio montano fino ad arrivare alla Sicilia dove il clima è per più di metà dell’anno caldo e afoso, per certi versi quasi africano.
Laghi, colline, campagne e soprattutto tanto mare sono gli scenari che chiunque ami la fotografia può godere indistintamente per tutto l’anno, vivendo, se vuole, lo stesso paesaggio per 365 giorni oppure in un solo giorno vedere l’alba sulla costa adriatica e il tramonto sul mar Tirreno.
Se volessimo stilare una classifica di quali sono i più bei paesaggi di Italia da fotografare certamente saremmo in grande difficoltà. Per questo motivo abbiamo deciso di lasciarci trasportare dalle emozioni che alcuni luoghi ci hanno trasmesso quando li abbiamo visitati durante i nostri viaggi.
Le Terrazze delle Dolomiti – Trentino
Uno degli scenari più mozzafiato che l‘Italia ci possa regalare sono certamente le Terrazze delle Dolomiti, immerse nelle Alpi del Trentino sono uno di quei luoghi unici e magici che possono essere vissuti tutto l’anno. A 2950 metri d’altitudine raggiungibile sia tramite sentieri che funivia si raggiunge Pass Pordoi, una terrazza naturale con vista panoramica a 360 gradi dalla quale si può ammirare la Marmolada, le Alpi svizzere e austriache, le famose Pale di San Martino, Cevedale e la Conca d’Ampezzo fino a scorgere i gruppi Dolomitici della Val Gardena e della Val Badia.
Isola di Burano – Veneto
Considerata una tra le 10 città più colorate del mondo in verità più che di una delle tante isole della Laguna di Venezia, può essere senza ombra di dubbio considerata un vero e proprio paesaggio perché le case si fondono come per magia nell’acqua dei canali e ad ogni ora del giorno e della notte creano un vero e proprio spettacolo della natura dai colori cangianti vivi e sempre diversi.
Le Cinque Terre – Liguria
Meta di turismo internazionale le Cinque Terre rappresentano una realtà unica al mondo. I piccoli paesini di pescatori dove si viveva fino a quasi cinquant’anni fa di sola pesca, oggi sono uno dei più bei paesaggi d’Italia da fotografare perché in una sorta di magia si fondono insieme mare e colline, con le loro tipiche terrazze a tasca dove si coltiva vino di alta qualità, che matura al riparo dal vento e si bagna del vento di libeccio e maestrale.
I cinque paesi Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore sono visitabili a piedi percorrendo i tanti sentieri tra i quali quello più conosciuto è certamente la Via dell’Amore, ma per chi avesse poco tempo e volesse fotografarli tutti, anche in un’unica giornata, ricordiamo che sono ben collegati tra loro grazie ad un caratteristico trenino che corre lungo tutta la costa.
Crete Senesi – Toscana
A chi è capitata la fortuna in primavera di percorrere una delle tante strade provinciali della Toscana al momento del tramonto sa bene di cosa stiamo parlando. L’argilla che predomina nel terreno conferisce all’intero paesaggio delle Crete Senesi un colore blu/grigio che con il sole al tramonto si trasforma in un rosso fuoco come se fossimo a passeggio su Marte. Uno paesaggio da fotografare anche in pieno inverno, meglio nelle prime ore della mattina quando la nebbia fitta inizia a salire lasciando scoperte solo le punte delle colline dalle quali spuntano cipressi, querce millenarie e poderi isolati che sembrano galleggiare su un mare di nuvole.
Burgos – Sardegna
L’intera Sardegna meriterebbe un capitolo a parte e dire quale sia il paesaggio sardo più bello da fotografare è quasi impossibile. In questo nostro tour fotografico abbiamo deciso di fermarci a Burgos, un piccolissimo borgo medievale che si inerpica fino a 600 metri d’altezza. Oltre alla bellezza del paese i fotografi professionisti, e non, si possono sbizzarrire senza problemi nella bellissima foresta, popolata da asinelli, cavalli e pony, per poi arrivare a scoprire, quasi per caso, presidii neolitici nonché l’imponente e maestosa Reggia, il più importante nuraghe risalente all’età del Bronzo, formato da il mastio con il suo bastione a quattro torri.
Cascata delle Marmore – Umbria
Per chi ama fotografare la natura incontaminata e selvaggia non può non fermarsi almeno un giorno in provincia di Terni ed andare a vedere un altro spettacolo naturale composto da tre cascate che si scagliano per un’altezza totale di oltre 160 metri. Per tutti coloro che volessero provare un brivido aggiuntivo si consiglia di visitare la cascata in estate dopo cena, visitandola dalla parte bassa. Essendo sempre tutta illuminata i giochi di luce che rimbalzano sulla vegetazione circostante renderanno unici i vostri scatti fotografici.
Reggia di Caserta – Campania
La residenza reale più grande al mondo come volume, ha al suo interno un parco fiabesco. Impossibile quindi, se siamo nelle vicinanze di Caserta, non andare a fotografare il giardino all’italiana più famoso al mondo e visitare il parco che si estende per oltre tre chilometri di lunghezza coprendo 120 ettari di superfice. Nel giardino all’italiana tappa obbligata è la Peschiera Vecchia dove venivano allestite vere e proprie battaglie navali e la Castelluccia, adibita, invece, alle battaglie terrestri.
Salento – Puglia
In questo nostro viaggio alla scoperta dei più bei paesaggi d’Italia da fotografare non poteva mancare la penisola salentina, ossia il tacco dello Stivale. La particolarità sta che l’intero territorio che copre tre province (Lecce, Taranto e Brindisi) si affaccia sia sul mar Ionio che sull’Adriatico.
Impossibile non concedersi qualche giorno nell’entroterra, caratterizzato dai tanti muretti a secco, a caccia di masserie da fotografare per poi tornare sulla costa per immortalare le antiche torri costiere di avvistamento.
Isole Eolie – Sicilia
Il nostro viaggio sta per terminare e dell’isola più grande d’Italia abbiamo deciso di andare a fotografare un piccolo gruppo di isole che caratterizzano l’arcipelago delle Isole Eolie. Lipari, Vulcano e Stromboli sono forse le più conosciute, la tutte le isole vulcaniche che fanno parte dell’arcipelago sono uniche e tutte da visitare. Panarea, Filicudi e Alicudi sono dei veri e propri gioielli incastonati in mezzo al mare dove il blu del mare, il bianco delle case e il verde della natura si scagliano l’uno verso l’altro in un paradiso di colori che commuoverà anche il più freddo e gelido dei fotografi.
Ora cosa aspetti? Macchina fotografica in spalla e parti alla scoperta dell’Italia: la nazione con il più alto numero di bellezze storico culturali e paesaggistiche del mondo