Le Cinque Terre, in Provincia di La Spezia Liguria, sono tra i luoghi più suggestivi e affascinanti d’Italia, perfette per chi è alla ricerca di una vacanza non solo all’insegna di mare e di bellezze paesaggistiche ma anche d’arte, cultura e buona cucina. Nominate patrimonio UNESCO nel 1997 le Cinque Terre rappresentano appieno il meglio della tradizione italiana e regalano a tutti i visitatori un’esperienza davvero unica, contraddistinta da un perfetta interazione tra l’uomo e il paesaggio.
Cinque Terre: Monterosso
Situato nella parte ovest, Monterosso è stato fondato intorno all’anno 1000 e si caratterizza soprattutto per il contrasto tra il borgo vecchio, tipicamente medioevale, e il borgo nuovo, dove sono situati gli stabilimenti balneari e la bella spiaggia di Fegina. Fino al XVI secolo, Monterosso era adornata da ben 13 torri, sebbene oggi ne siano visibili solo tre, la torre del Castello, quella della chiesa e la Torre Aurora, quest’ultima situata sul promontorio.
Da non perdere la bella Chiesa di San Giovanni Battista, costruita fra il 1244 e il 1307 in perfetto stile gotico ligure, il Santuario di Nostra Signora del Soviore, considerato come il più antico santuario mariano della Liguria, l’Oratorio della Confraternita dei Neri, posto dietro la Chiesa di San Giovanni Battista, e l’Oratorio della Confraternita dei Bianchi, proprio nel centro storico di Monterosso. Non mancano, poi, le ville ottocentesche come la magnifica Villa Montale e magnifici esempi di scultura, come la Statua del Gigante, sul fondo della spiaggia di Fegina, creata nel 1910 allo scultore Arrigo Minerbi e dall’ingegnere Levancher e raffigurante un Nettuno alto ben 14 metri.
Cinque Terre: Vernazza
Con il suo aspetto di borgo tipicamente marinaro, Vernazza è un vero e proprio gioiello di colori, stretto tra la terra e il mare e parte, dal 1999, del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il centro abitato della cittadina sorge sui resti del Castrum Vernatio, antica costruzione difensiva degli Obertenghi, e si caratterizza per la presenza delle “arpaie”, vale a dire delle strette scalinate che si intersecano con le strade del centro storico andando a formare un vero e proprio reticolo. La spiaggia si estende come una mezzaluna, mentre uno sperone di roccia proteso sul mare crea un panorama davvero suggestivo. Tra i luoghi da visitare, bisogna ricordare la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia, costruita nel XIII secolo in tipico stile gotico ligure, la Chiesa di San Francesco, sconsacrata e oggi sede di eventi culturali ed artistici, il Castello dei Doria, proteso verso il Mesco, e il Torrione, posto sul lato opposto del castello, risalente al Cinquecento e anticamente punto di inizio della cinta muraria a difesa del monte di Vernazza.
Cinque Terre: Corniglia
Corniglia è l’unico comune delle Cinque Terre posto su di un promontorio e, quindi, non direttamente sul mare. Di origini romane, il comune di Corniglia è raggiungibile salendo la celebre Lardarina, una scalinata di mattoni formata da 33 rampe e 377 gradini, o, in alternativa, utilizzando la strada carrozzabile che dalla ferrovia conduce direttamente al paese. A vocazione prettamente agricola, Corniglia si contraddistingue per la produzione del celebre Vernaccia, uno dei vini più conosciuti delle Cinque Terre , già celebrato nel Decameron.
Tra i luoghi da visitare, bisogna innanzitutto ricordare la Chiesa di San Pietro, posta nella parte alta del paese, e la cui costruzione ebbe inizio intorno al 1334, unendo nella parte settentrionale un edificio più antico e probabilmente risalente all’anno Mille. La chiesa doveva avere il tipo stile gotico ligure ma presenta tratti prevalentemente barocchi con il bel rosone in marmo di Carrara posto sulla facciata e datato 1351. Molto interessanti sono anche il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, risultato di una ristrutturazione effettuata nel corso dell’Ottocento di una cappella di origini tardo-medioevali, e l’Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina, di origini settecentesche, e posto su un lato della piazza di Largo Taragio. Tra i lidi più interessanti ricordiamo lo Spiaggione, una grande spiaggia libera a ciottoli lunga ben 700 metri.
Cinque Terre: Manarola
Anche il comune di Manarola vanta origini molto antiche, probabilmente risalenti ai Romani, e presenta il tipico aspetto di case-torri arroccate su di un promontorio a picco sul mare con il porto incastonato tra le rocce, caratteristica di tutti i paesi delle Cinque Terre. Il cuore della cittadina è Piazza della Chiesa dove è possibile ammirare alcuni dei monumenti più interessanti come la Chiesa di San Lorenzo, la Torre Campanaria, il Lazzaretto e l’Oratorio dei Disciplinati della SS. Annunziata. Molto interessanti sono anche Piazza Castello e Piazzetta De Andrè, dalle quale è possibile ammirare dei tramonti davvero unici, mentre per godersi un po’ di sole e di mare bisogna spostarsi nella zona del porto dove, salendo verso il cimitero per circa 3 chilometri, si giunge allo spiaggione di Corniglia.
Cinque Terre: Riomaggiore
Riomaggiore si trova ad appena due chilometri di distanza da Manarola ed è il borgo più orientale delle Cinque Terre, il primo che si incontra provenendo da La Spezia. Costruito probabilmente nel VIII secolo, Riomaggiore presenta il classico aspetto delle case-torri poste le une parallelamente alle altre, arroccate su uno sperone di roccia e tinteggiate con colori vivaci. Qui si trova anche la famosa Via dell’Amore, un percorso di circa 50 metri a picco sul mare, percorribile in circa 30 minuti.
L’abitato sorprenderà con la sua eccezionale bellezza; oltre alle tipiche case, che presentano una via di accesso e di fuga anche nella parte altra, il paese custodisce il bel Castello di Cerricò, la Chiesa di San Giovanni Battista e il Santuario di Nostra Signora di Montenero, quest’ultimo raggiungibile percorrendo una serie di sentieri e posto sulla collina che domina il centro cittadino. Per fare il bagno è necessario spostarsi nella parte orientale del borgo, dove si trova una bella spiaggia di sassi abbastanza spaziosa e sicuramente molto suggestiva. Altra spiaggia disponibile, ma difficile da raggiungere, è la Spiaggia del Canneto tra Punta Castagna e Punta del Cavo; questa spiaggia è raggiungibile solo via mare e si caratterizza per la presenza di una cascata di acqua dolce che scende dalla collina.